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Agli utenti che utilizzano apparecchi acustici More ricaricabili la casa produttrice Oticon offre un’interessante novità. Oltre che con il pratico caricabatteria da tavolo, ora gli apparecchi acustici si possono infatti ricaricare anche con lo SmartCharger portatile. Questo caricabatterie smart trova posto in qualsiasi tasca (o quasi) e, grazie alla powerbank integrata, permette di ricaricare gli […]

L’esposizione non protetta e a lungo termine al rumore e l’età sono tuttora tra le cause più comuni di perdita dell’udito. La nostra capacità uditiva può iniziare a diminuire a partire dai 40 anni. Dopo i 65 anni, la presbiacusia ossia la perdita della capacità uditiva correlata all’invecchiamento si riscontra di frequente, con una prevalenza che aumenta

La chiocciola o auricolare è il collegamento tra l’orecchio e il sistema uditivo. Per i dispositivi retroauricolari e endoauricolari, così come per le protezioni acustiche su misura, la chiocciola è sempre realizzata individualmente per ogni orecchio. Questo perchè deve essere prodotta nella maniera più precisa per adempiere al meglio alla sua funzione ed essere comoda da indossare. Questo richiede un lavoro di massima

Lo scenario sonoro è costantemente variabile e contiene ben più del solo parlato. Dopotutto, non si vuole solo capire la persona con cui si parla, ma si vuole anche sentire cosa succede in sottofondo. La nuova generazione di apparecchi acustici dà accesso all’intero ambiente sonoro, grazie a una tecnologia rivoluzionaria. Chiamati “Oticon More”, sottolineano fin dal nome

Nelle persone normoacusiche, l’udito è binaurale: il suono colpisce entrambe le orecchie con forze diverse e a frequenze diverse. Questo aiuta il cervello a localizzare i suoni, a orientarsi spazialmente e a distinguere il rumore di fondo dal parlato. A causa del cosiddetto effetto ombra della testa, molti suoni si perdono per l’orecchio udente quando si ascolta da un

Noi non sentiamo con le orecchie, ma con il cervello. In effetti il nostro padiglione auricolare è “solo” una sorta di imbuto che raccoglie i suoni e li convoglia nell’orecchio interno, dove vengono convertiti in impulsi elettrici e trasmessi al cervello, il quale ne riconosce la natura di musica, linguaggio parlato o rumori ambientali. Da anni la